L’arte dello scrivere si insegna come ogni altr’arte
Le fotografie di Barbiana ricordano #2 | L’arte è una cosa seria, ma fatta d’una tecnica piccina…
TEMA: L’ARTE DELLO SCRIVERE PUÒ ESSERE INSEGNATA
La scrittura collettiva – o arte dello scrivere – è uno dei lasciti milaniani che più hanno colpito le e gli insegnanti nei decenni che ci separano dalla sua scomparsa. Questa tecnica, che chiunque può imparare a utilizzare, è il risultato del felice incontro tra don Milani e Mario Lodi. Il maestro Lodi, esponente del Movimento di Cooperazione educativa, si recò a Barbiana alla fine dell’agosto del 1963, accompagnato da Giorgio Pecorini. Da quell’incontro scaturì un interesse reciproco, un mutuo insegnamento potremmo dire, che portò già il primo novembre di quell’anno al primo testo risultante dalla scrittura collettiva barbianese: la Lettera dei ragazzi di Barbiana ai ragazzi di Piadena. La cultura, la conoscenza, il sapere, non servono a niente se non sono funzionali a dare la parola, i diritti, la cittadinanza a chi fino a ora non li ha mai avuti o li ha avuti solo nella forma e mai nella sostanza.
Le risorse documentarie
Da Lettera a una professoressa
Scuola d’arte

L’arte dello scrivere si insegna come ogni altr’arte.
Ma a questo punto abbiamo leticato tra di noi. Una parte voleva raccontare come facciamo a scrivere. Un’altra parte diceva: «L’arte è una cosa seria, ma fatta d’una tecnica piccina. Rideranno di noi».
I poveri non rideranno. I ricchi ridano pure e noi ridiamo di loro che non sanno scrivere né un libro né un giornale al livello dei poveri.
In conclusione s’è deciso di raccontare tutto a uso di quei lettori che ci vorranno bene.

p. 125
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Agostino Burberi
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Agostino Burberi
Analisi della fotografia
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I dati che presentiamo sono il risultato del confronto con i testimoni che hanno partecipato alla vita della Scuola di Barbiana.

Agostino Burberi: La socializzazione della posta

Agostino Burberi: 1959 o 1960

Agostino Burberi: Agostino Ammannati

Agostino Burberi: Nella scuola

Agostino Burberi: Riconosco solo Mauro Baglioni, Michele e Francuccio Gesualdi

Agostino Burberi: Don Milani sta leggendo ad alta voce una lettera

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