Aver qualcosa di importante da dire e che sia utile a tutti o a molti
Le fotografie di Barbiana ricordano #2 | L’arte è una cosa seria, ma fatta d’una tecnica piccina…
TEMA: BISOGNA SCRIVERE PER FARSI CAPIRE
«Parlano le carrozze ferroviarie» è l’esempio lampante del solco esistente tra la scuola e la vita. Una scuola che troppo spesso perde di vista i bisogni, i vissuti, i talenti dei ragazzi e che, nell’insegnare a scrivere, si concentra più sulla correttezza formale che sul contenuto. Contenuto che invece è centrale nella scrittura collettiva praticata a Barbiana, che prende spunto sempre da un avvenimento reale (un comunicato pubblicato sul giornale per la Lettera ai cappellani militari, un processo per la Lettera ai giudici e la bocciatura di 2 ragazzi per la Lettera a una professoressa) e si trasforma sempre in una nuova, ulteriore occasione di fare scuola: sulla storia, la Costituzione, il sistema giudiziario e quello scolastico.
Le risorse documentarie
Da Lettera a una professoressa
Le regole dello scrivere

A giugno del terzo anno di Barbiana mi presentai alla licenza media come privatista.
Il tema fu: «Parlano le carrozze ferroviarie».
A Barbiana avevo imparato che le regole dello scrivere sono: Aver qualcosa di importante da dire e che sia utile a tutti o a molti. Sapere a chi si scrive. Raccogliere tutto quello che serve. Trovare una logica su cui ordinarlo. Eliminare ogni parola che non serve. Eliminare ogni parola che non usiamo parlando. Non porsi limiti di tempo.
Così scrivo coi miei compagni questa lettera. Così spero che scriveranno i miei scolari quando sarò maestro.

pp. 20-21
Ascolta il commento sull’estratto della Lettera delle persone coinvolte nello sviluppo della narrazione
Agostino Burberi
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Pubblicazioni in cui compare la fotografia
  • Fondazione don Lorenzo Milani, Barbiana: il silenzio diventa voce, Firenze, Emmeci Grafiche, 2013, p. 49
  • Fondazione don Lorenzo Milani (a cura di Sandra Gesualdi e Lauro Seriacopi), Gianni e Pierino. La scuola di Lettera a una professoressa, Arcidosso (GR), Edizioni Effigi, 2019, p. 19 e 35
  • Gesualdi, S., Giorgi, P. (a cura di), Barbiana e la sua scuola. Immagini dall’archivio della Fondazione Don Lorenzo Milani, Firenze, Aska edizioni, 2014, pp. 30-31
Ascolta il commento sulla fotografia delle persone coinvolte nello sviluppo della narrazione
Agostino Burberi
Analisi della fotografia
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I dati che presentiamo sono il risultato del confronto con i testimoni che hanno partecipato alla vita della Scuola di Barbiana.

Agostino Burberi: Studiare con gioia

Agostino Burberi: 1958 o 1959, al massimo 1957

Agostino Burberi: Agostino Ammannati

Agostino Burberi: All’interno della scuola

Agostino Burberi: Partendo da destra, Giancarlo Tagliaferri, io, Michele Gesualdi, Francuccio e Silvano Salimbeni

Agostino Burberi: Probabilmente don Milani stava correggendo i temi dei ragazzi

Consulta gli altri contenuti della narrazione
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