Una mano tesa al nemico perché cambi
Le fotografie di Barbiana ricordano #2 | L’arte è una cosa seria, ma fatta d’una tecnica piccina…
TEMA: TRASFORMARE L’ODIO IN AMORE
Si può vedereonline un frammento di un’intervista a Pier Paolo Pasolini in cui parla dellaLettera, definendola un libro scritto con grande grazia, grande precisione, grande umorismo ma che fa venire un groppo alla gola e le lacrime agli occhi tanta è la verità e la precisione del problema che pone. Rifacendosi esplicitamente al brano qui selezionato, Pasolini lo interpreta come una delle più straordinarie definizioni di cosa sia la poesia: l’odio che diventa amore. Un processo, questo, che non può che avvenire tramite la conoscenza, la riflessione, la mediazione di una scrittura intesa come strumento di affinamento del pensiero e della conoscenza stessa, tramite l’argomentazione ponderata che è il contrario della risposta affrettata, irrazionale e istintiva. E non è un caso, allora, che laLetterasi chiuda proprio con una mano tesa, un appello a tutte le professoresse che non si riconoscono nelle storture efficacemente messe in luce dal testo, con l’indirizzo di Barbiana a cui rispondere: è questa nelle intenzioni dei barbianesi la più alta espressione dell’arte dello scrivere, «una mano tesa al nemico perché cambi».
Le risorse documentarie
Da Lettera a una professoressa
L’arte

Avessi avuto, in quegli interminabili minuti dell’interrogazione, il tempo di calmarmi. Il tempo che ho qui coi miei compagni per dire tutte queste cose. L’avrei convinta. Sono sicuro. Non è una bestia nemmen lei.
Ma allora mi venivano alla bocca solo parole sporche e ingiurie. Quelle parole che qui per scritto riusciamo a contenere un po’ a fatica e trasformare in argomenti.
Così abbiamo capito cos’è l’arte. È voler male a qualcuno o a qualcosa. Farsi aiutare dagli amici in un paziente lavoro di squadra.
Pian piano viene fuori quello che di vero c’è sotto l’odio. Nasce l’opera d’arte: una mano tesa al nemico perché cambi.

pp. 131-132
Ascolta il commento sull’estratto della Lettera delle persone coinvolte nello sviluppo della narrazione
Agostino Burberi
100_2852-1.jpg
Pubblicazioni in cui compare la fotografia
  • Fondazione don Lorenzo Milani, Barbiana: il silenzio diventa voce, Firenze, Emmeci Grafiche, 2013, p. 33
  • Milani, Lorenzo, L’obbedienza non è più una virtù, Firenze, Libreria editrice fiorentina, 1976, p. 4
Ascolta il commento sulla fotografia delle persone coinvolte nello sviluppo della narrazione
Agostino Burberi
Fiorella Tagliaferri
Analisi della fotografia
Clicca sul menù sottostante per approfondire l’analisi della fotografia.
I dati che presentiamo sono il risultato del confronto con i testimoni che hanno partecipato alla vita della Scuola di Barbiana.

Agostino Burberi: Una pausa nella scuola

Agostino Burberi: 1957 o 1958

Agostino Burberi: Agostino Ammannati

Agostino Burberi: All’interno della scuola

Agostino Burberi: Riconosco solo Silvano Salimbeni, Romano, Michele e Francuccio Gesualdi

Agostino Burberi: Un colloquio tra il Priore e i ragazzi

Consulta gli altri contenuti della narrazione
L’arte è una cosa seria, ma fatta d’una tecnica piccina…
L’arte dello scrivere
si insegna come ogni altr’arte
13x18-O-Don-Milani-e-ragazzi-al-tavolo-1.jpg
La scrittura collettiva – o arte dello scrivere – è uno dei lasciti milaniani che più hanno colpito le e gli insegnanti nei decenni che ci separano dalla sua scomparsa…
La teoria del genio
è un’invenzione borghese
13x18-V-studio-grammatica.jpg
Nessuno è inadatto allo studio, e tantomeno alla scrittura. Chi lo sostiene lo fa per un misto di razzismo e di pigrizia, che non gli consente di vedere il potenziale…
«Questa lettera ha uno stile
personalissimo»
30x40-O-davanti-croce-scaled.jpg
In una lettera a Giorgio Pecorini, don Lorenzo si sofferma anche su un apparente paradosso figlio della superficialità di certi lettori (‘intellettuali cretini’)…
Basta uno scritto
solo in tutto l’anno
18x24-O-Studiare-sotto-la-pergola-scaled.jpg
L’arte è il contrario della pigrizia, è un processo meticoloso che richiede molto tempo; per questo i ragazzi di Barbiana suggeriscono alla professoressa della lettera di non…

Aver qualcosa di importante
da dire e che sia utile a tutti o a molti

30x40-O-dialogo-in-aula-scaled.jpg
«Parlano le carrozze ferroviarie» è l’esempio lampante del solco esistente tra la scuola e la vita. Una scuola che troppo spesso perde di vista i bisogni, i vissuti, i talenti dei ragazzi…