Basta uno scritto solo in tutto l’anno
Le fotografie di Barbiana ricordano #2 | L’arte è una cosa seria, ma fatta d’una tecnica piccina…
TEMA: LA SCRITTURA COLLETTIVA RICHIEDE TEMPO
L’arte è il contrario della pigrizia, è un processo meticoloso che richiede molto tempo; per questo i ragazzi di Barbiana suggeriscono alla professoressa della Lettera di non sprecare le (poche) ore di lezione in esercitazioni fittizie, ma di dedicarle a scrivere un – e uno solo – testo, ma scritto a regola d’arte. E questo consiglio l’hanno applicato in prima battuta a loro stessi, dato che la pubblicazione della Lettera è del maggio 1967, ma la prima notizia dell’avvio del lavoro risale al 14 luglio dell’anno precedente: «Stiamo lavorando a una grande lettera come quella ai giudici. Questa è contro le professoresse». E già pochi giorni dopo (18 luglio) si intravede la sua forma finale: «La grande lettera è, se ancora non lo sai, una lettera a una professoressa che bocciò il Biondo e Enrico lo scorso anno. Viene un’opera grandiosa. Forse un libretto.»
Le risorse documentarie
Da Lettera a una professoressa
Pigrizia

Dite piuttosto che non sapete che cosa è l’arte. L’arte è il contrario della pigrizia.
Anche lei, non dica che le mancano le ore. Basta uno scritto solo in tutto l’anno, ma fatto tutti insieme.
A proposito di pigri. Le propongo un esercizio divertente per i suoi ragazzi. Passate un anno a tradurre il Saitta in italiano.

p. 127
Ascolta il commento sull’estratto della Lettera delle persone coinvolte nello sviluppo della narrazione
Agostino Burberi
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Pubblicazioni in cui compare la fotografia
  • Fondazione don Lorenzo Milani (a cura di Sandra Gesualdi e Lauro Seriacopi), Gianni e Pierino. La scuola di Lettera a una professoressa, Arcidosso (GR), Edizioni Effigi, 2019, p. 23
  • Gesualdi, S., Giorgi, P. (a cura di), Barbiana e la sua scuola. Immagini dall’archivio della Fondazione Don Lorenzo Milani, Firenze, Aska edizioni, 2014, pp. 70-71
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Agostino Burberi
Analisi della fotografia
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I dati che presentiamo sono il risultato del confronto con i testimoni che hanno partecipato alla vita della Scuola di Barbiana.

Agostino Burberi: Sempre sotto i suoi occhi vigili, ma sempre a studiare

Agostino Burberi: Anni ‘60

Agostino Burberi: Agostino Ammannati

Agostino Burberi: Vicino all’ingresso della scuola

Agostino Burberi: Il primo da destra è un ragazzo che veniva da San Martino, quello subito dietro è Aldeviano, quello dopo don Milani è Giuseppe Zagli. Il ragazzo in fondo veniva chiamato “Ciccio”, non ricordo esattamente il suo nome

Agostino Burberi: Hanno in mano un libro, quindi stanno facendo un lavoro collettivo

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